AGEVOLAZIONI FOTOVOLTAICO: QUALI SPESE SI POSSONO DETRARRE?

Abbiamo parlato in diversi articoli delle detrazioni previste dallo Stato per l’installazione dei moduli fotovoltaici, ma esattamente quali sono le spese che si possono detrarre?

Ricordiamo innanzitutto che dal primo gennaio 2023, la detrazione fiscale per il fotovoltaico riguarda le spese sostenute entro il 31 dicembre 2024 ed è del 50% (ad eccezione di alcuni casi dove continua ad essere ancora valida l’aliquota del 110% o eventualmente del 90%), l’importo massimo detraibile è di euro 96.000 diviso in 10 rate annuali.

L’obiettivo è l’efficientamento energetico dell’abitazione, il quale comporta un risparmio economico in bolletta e anche un importante risultato a livello ambientale.

Ma veniamo al punto, la detrazioni infatti è applicata per:

· Acquisto di moduli fotovoltaici, inverter e altra componentistica

· Costi di installazione e manodopera

· Spese del progetto

· Prestazioni professionali

· Spese per le pratiche burocratiche

· Iva applicata

Anche le spese iniziali di progettistica e dei professionisti quali ingegneri, termotecnici ed altri sono oggetto di detrazione.

Facciamo presente ai nostri clienti che per chi volesse usufruire degli incentivi fiscali, per ogni spesa affrontata, il pagamento dovrà essere effettuato tramite bonifico “parlante” contenente il riferimento alla norma 16 bis del D.P.R. 917/1986 e codice fiscale del beneficiario della detrazione

o la partita iva/codice fiscale dell’azienda che installa l’impianto.

Serve inoltre che:

• Il beneficiario sia in regola con il pagamento di IMU/TASI

• L’impianto fotovoltaico non superi i 20 kW di potenza

• Il sistema di accumulo sia compatibile con l’impianto fotovoltaico.

Il rientro della prima quota avverrà l’anno successivo a quello dell’acquisto.

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Fonte: https://www.mrkilowatt.it/impianti-fotovoltaici/quanto-costa-un-kilowatt-di-fotovoltaico/